Costellazioni Spirituali
Le costellazioni sono un movimento dell’Anima e dello Spirito, sono una fotografia della realtà familiare che si tramanda di generazione in generazione e influenza le nostre esistenze, spesso senza che noi ne siamo consapevoli. Bert Hellinger è considerato il padre fondatore delle costellazioni familiari, ed è grazie al suo operato, alle sue intuizioni, ma soprattutto alla sua capacità di guardare oltre che è stato possibile modificare il paradigma con cui noi oggi approcciamo alla famiglia, alla sua integrità e alle sue dinamiche.
Possiamo definirle appunto un approccio alla vita e alla consapevolezza di chi siamo, di cosa stiamo facendo, del posto in cui siamo o nel quale ci hanno collocato all’interno del sistema famiglia.
Per molto tempo non era chiaro come mai si chiamassero “Costellazioni”, non è mai stato spiegato e la traduzione dal tedesco non era completamente esplicativa.
Un sera d’estate mentre guardavo il cielo e le stelle, interrogandomi sul perché di quel nome, mi è stato tutto molto chiaro! Sembrava che qualcuno o qualcosa mi stesse mostrando quale fosse il vero senso di quella parola e nella maestosità del firmamento delle sottili linee tratteggiate sono apparse tra una stella e l’altra. Come l’energia invisibile sorregge i pianeti, le stelle e l’intero firmamento tenendolo in perfetto equilibrio, così in ogni famiglia c’è un’energia che connette tutti i suoi membri gli uni agli altri, nello spazio e nel tempo. Connette le anime di chi è venuto prima e di chi è presente e chi arriverà dopo. Quando, da qualche parte questa connessione si rompe o sparisce, quando un elemento viene offuscato o escluso ecco che l’intero sistema per sopravvivere deve spostare il proprio asse e il proprio centro per ricreare un equilibrio che però risulta innaturale. L’intero sistema deve fare uno sforzo enorme per non collassare su di sé. E le famiglie sono esattamente questo, un meraviglioso firmamento in cui brillare… nessuno escluso!
In un movimento di costellazioni viene mostrato l’anello mancante, viene mostrato il punto in cui si è interrotta la connessione tra i membri e ci mostra una fotografia chiara della realtà, senza sconti, quello che c’è così com’è. Nel momento in cui una persona riconosce il blocco, riconosce la causa del proprio dolore e della propria mancata realizzazione, può riportare l’equilibrio e soprattutto l’ordine naturale del sistema familiare facendo i passi necessari per rimettere le persone coinvolte al proprio posto e dando luce a tutti i membri del proprio sistema. Non si può prescindere dal far brillare tutti, dall’onorare chi è venuto prima di noi per poter lasciare a chi verrà dopo un compito più leggero per la propria esistenza.
I movimenti delle costellazioni sono mossi dallo Spirito, sono guidati da quella forza invisibile che noi possiamo identificare come campo quantico, in cui ognuno trova la propria dimensione di verità e ha l’opportunità di vedere le cose per come sono e non per come le ha necessariamente raccontate a sé stesso. Il vissuto personale è importantissimo, ma spesso non corrisponde alla verità dei fatti. Questo accade perché spesso noi stiamo guardando una realtà che non esiste, mossi da motivazioni che sfuggono alla nostra comprensione e consapevolezza, guardiamo copioni e viviamo copioni di qualcuno che magari non abbiamo conosciuto, un antenato, un escluso, una persona che è entrata a far parte della nostra famiglia per qualche motivo specifico e non ha avuto il giusto trattamento o riconoscimento.
Le costellazioni ci permettono di far emergere i fili nascosti che uniscono le persone tra di loro, nelle varie generazioni, mettendo in mostra le dinamiche emozionali e sistemiche. Tutto questo aiuta la persona a conoscere meglio sé stessa e a liberarsi da irretimenti e ruoli che non sa di vivere nella propria esistenza e che condizionano le scelte di vita. Prendere su di sé il destino di un antenato è sì un atto d’amore ma è anche una forte limitazione per l’anima che non riesce a realizzare il proprio Progetto d’Anima.
Una delle cose importanti e fondamentali delle scoperte di Hellinger sono gli ordini dell’amore, ovvero le leggi che governano le relazioni familiari e che se sono onorate danno forza ed energia, ma se non vengono rispettate creano solo caos e disordine. Ognuno di noi ha un proprio posto e in quel posto specifico abbiamo forza per realizzarci e per vivere il nostro copione della vita, se invece ci arroghiamo il diritto di metterci al posto di qualcun altro non solo perdiamo forza, ma non permettiamo al legittimo proprietario di quel ruolo di portare avanti il proprio destino, agiamo con arroganza.
Le costellazioni sono un movimento collettivo, ogni volta che partecipiamo a un gruppo stiamo partecipando a un disegno più grande, la richiesta e il lavoro di una persona è il lavoro di tutti, attraverso il lavoro degli altri scopriamo cose di noi di cui non eravamo consapevoli e nemmeno al corrente. Quando prendiamo parte alla costellazione di qualcuno sappiamo che quel tema in qualche modo è anche un nostro tema, declinato nei vari modi; quando assistiamo alla costellazione di qualcuno possiamo percepire un movimento dentro di noi che è proprio il segnale che quell’argomento lì coinvolge anche il nostro mondo e possiamo andarlo a esaminare da più vicino. L’atto di Presenza non è stare lì come riempitivo, ma un grande atto di amore e servizio per noi stessi e per gli altri; partecipiamo e sosteniamo i compagni di viaggio con la nostra presenza di spirito e di anima, con la nostra energia.
È molto complesso spiegare come si svolge una costellazione, è un’esperienza che va vissuta e possibilmente ripetuta. Si tratta di un movimento di gruppo, che dove possibile si organizza in un cerchio per lasciare al centro lo spazio necessario per osservare i movimenti del campo e dei partecipanti. Ogni partecipante può accedere alle costellazioni perché non è necessaria una preparazione specifica, non è necessario alcun requisito se non quello della Presenza di spirito e anima, della serietà nell’esserci (le costellazioni non sono un gioco) e nell’apertura di cuore e mente. Chi ha un tema che vuole risolvere chiederà di poter costellare per osservare cosa mostra il campo rispetto al tema portato, parlando il meno possibile e senza entrare in troppe spiegazioni, sarà la guida ad approfondire se necessario; a questo punto il richiedente sceglierà le figure adatte a rappresentare il suo tema e chiederà ad alcuni dei presenti se vogliono aiutarlo attribuendo a ognuno di loro un ruolo specifico (es. madre, padre, fratelli, azienda, relazione…), a quel punto le persone scelte (dopo aver accettato, possono anche rifiutarsi, non ci sono obblighi), sentiranno come muoversi nel centro del cerchio (il campo appunto) e seguiranno ciò che lo Spirito suggerisce loro di fare, muoversi verso o lontano da qualcuno, stendersi, ridere, piangere…. Quando i rappresentanti mostrano ciò che c’è la guida riconosce i segnali e i movimenti, sapendo che ogni movimento ha un suo specifico significato, e può quindi ricondurlo al movimento originario, può decidere di far entrare o uscire le persone dal centro o anche può suggerire delle frasi risolutive per sciogliere il blocco presente in quella situazione. Così facendo è possibile risanare ferite antiche e riportare le persone dimenticate al proprio posto. Rimettersi al proprio posto e smettere di vivere irretiti da qualcuno o da qualcosa e cominciare a vivere finalmente il copione della propria vita.
In questo gesto c’è tutto l’amore per il servizio all’altro in modo del tutto disinteressato e senza dover impiegare la mente. Il campo guida la coscienza di chi è presente e come una forza superiore e divina guida i cuori delle persone affinché i messaggi emergano per il bene di tutti e per mostrare quanto amore c’è in un gesto, anche il più incomprensibile.
Nelle costellazioni biosistemiche ci avvaliamo anche delle informazioni che i sintomi fisici ci danno per arrivare prima e meglio al nodo della questione. In una visione integrata non possiamo dimenticarci della componente fisica, siamo un tutt’uno sempre e comunque
È un’esperienza che cambia la percezione della nostra vita che non può essere spiegata a parole, va vissuta con ogni parte di sé e diventa trasformativa fin dal profondo!
Per conoscere le date delle prossime costellazioni consulta il Calendario Eventi oppure contatta Pino al 349.4227850 (anche su WhatsApp)
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